La posizione unica dell’Aeroporto di Venezia, il cui sedime è ubicato, tra la laguna e la terraferma, ci obbliga a porre la massima attenzione nella gestione della risorsa idrica e degli scarichi reflui.
L'aeroporto è pertanto impegnato, sotto stretta vigilanza degli enti competenti, al controllo e alla verifica della qualità degli scarichi e dell'efficienza dei sistemi di depurazione, rappresentati nello specifico in:
Ritenendo l'acqua una risorsa preziosa quanto limitata, ci si pone l'obiettivo di razionalizzarne l'uso. Per tale motivo è attualmente in corso di progettazione un nuovo impianto di depurazione che, oltre ad essere dimensionato per poter gestire l'incremento di traffico e passeggeri, sarà realizzato con particolari accorgimenti tecnici volti al riutilizzo delle acque trattate, così da ridurre i consumi di acqua.
Inoltre al fine di assicurare ai passeggeri e agli operatori condizioni ottimali di salubrità e sicurezza, l'aeroporto è impegnato in numerose attività di autocontrollo sulla qualità delle acque potabili e sulle reti di distribuzione.
Con l’ottenimento della compatibilità ambientale del Masterplan 2021 (Decreto n. 9/2016 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di concerto con il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo), dal 2017 in esecuzione del Progetto di Monitoraggio Ambientale del Masterplan 2021, l’aeroporto infine esegue:
Acque di dilavamento meteoriche > |